La Finanza arresta a Napoli 16 giudici tributari.
La Finanza arresta a Napoli 16 giudici tributari. C’e’ voluta un’inchiesta sulla criminalità organizzata per rendersi conto che anche nelle commissioni tributarie erano presenti infiltrazione camorriste, generando, nella giustizia tributaria del capoluogo campano una serie di fatti criminali che vanno dalla corruttela allo scambio di “favori” generando un vero e proprio “mercato delle sentenze”. Un “segnale grave”, ha commentato il ministro dell’interno Annamaria Cancellieri. Sono sedici i giudici tributari arrestati dalla Guardia di Finanza, di cui tredici ai domiciliari e tre in carcere; a loro si aggiungono altri dieci funzionari pubblici, sessanta in tutto gli indagati. Secondo il gip Alberto Capuano: “ … Le indagini hanno dimostrato una fitta rete composta da imprenditori, professionisti e giudici delle Commissioni Tributarie, fra loro collegati, che attraverso uno scambio reciproco di favori, segnalazioni e aggiustamenti di sentenze e di pilotamento delle assegnazioni a giudici relatori compiacenti e disponibili a barattare l’esito dei ricorsi tributari in cambio di merce dello stesso tipo, spesso addirittura falsificate e scritte dalla stessa parte privata ricorrente, hanno per lungo tempo e con assoluta costanza turbato l’esercizio della giustizia tributaria.” Sono state eseguite complessivamente 22 ordinanze di custodia in carcere, 25 ai domiciliari e 13 divieti di dimora a […]
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