Il punto sulla giurisprudenza interpretativa di legittimità emanata in tema di tributi consortili


                 Sentenza Cassazione n.3907-2012-i I contributi consortili, cioè quelli da corrispondersi ai singoli consorzi di bonifica a seconda che il proprio fondo rientri o meno nel comprensorio di competenza di un determinato consorzio, hanno rappresentato e rappresentano tutt’oggi un problema molto dibattuto. La recente sentenza della Suprema Corte n. 3907 del 25.01.2012, restituisce evidenza alla vexata quaestio sulla tipologia del tributo e contribuisce nello specifico a precisare non solo che anche  l’aggio del concessionario è soggetto ad IVA, ma anche a definire ancora una volta i presupposti applicativi dei contributi dovuti ai consorzi di bonifica .   Doveri e attività del Consorzio di Bonifica trovano la loro fonte in leggi statali e regionali, anche se, per una sintesi autorevole di tali compiti, conviene tornare alla sentenza della Corte Costituzionale n° 66 del 1992, la quale recita testualmente: “… La bonifica è un’attività pubblica che ha per fine la conservazione e la difesa del suolo, l’utilizzazione e tutela delle risorse idriche e la tutela ambientale. I Consorzi di Bonifica sono una delle istituzioni principali per la realizzazione degli scopi di difesa del suolo, di risanamento delle acque, di fruizione e di gestione del patrimonio idrico per […]

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