La formazione dei ruoli deve rispettare i tempi previsti


              Cassazione Civile.sentenza n.5224 del 02.04.2012 “… Le domande di ammissione al passivo di un credito, di restituzione o rivendicazione di beni mobili e immobili, depositate in cancelleria oltre il termine di trenta giorni prima dell’udienza fissata per la verifica del passivo e non oltre quello di dodici mesi dal deposito del decreto di esecutività dello stato passivo sono considerate tardive; in caso di particolare complessità della procedura, il tribunale, con la sentenza che dichiara il fallimento, può prorogare quest’ultimo termine fino a diciotto mesi. Il procedimento di accertamento delle domande tardive si svolge nelle stesse forme di cui all’articolo 95. Il curatore dà avviso a coloro che hanno presentato la domanda, della data dell’udienza. Si applicano le disposizioni di cui agli articoli da 93 a 99”.  Così recita l’art.101 del  D. Lgs. 9 gennaio 2006, n. 5, del  testo coordinato della Legge Fallimentare aggiornato con le successive modifiche ed integrazioni al 19.10.2010 . Con la sentenza 5254/12 la Suprema Corte di Cassazione entra nel merito della presentazione di una istanza di ammissione tardiva di un credito tributario e stabilisce che l’istanza volta a far valere il credito tributario nei confronti del fallimento, deve essere […]

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