La dichiarazione dei redditi si modifica anche nel contenzioso


              Cassazione Civile. sentenza n. 5263 del 20.04.2012   Premessa La dichiarazione dei redditi è  riconosciuta come l’atto idoneo a stabilire il rapporto giuridico d’imposta tra il soggetto attivo ( l’Amministrazione finanziaria), ed il soggetto passivo ( il contribuente ), il cui oggetto è costituito da una serie di dati e/o di scelte che rileva ai fini dell’applicazione della normativa tributaria. Il soggetto passivo del rapporto è obbligato alla presentazione della dichiarazione, considerato che sarebbe inimmaginabile che il soggetto attivo possa procedere alla riscossione dei tributi senza le informazioni fornite dal contribuente. Gli effetti delle dichiarazioni fiscali sono predeterminati dalla legge al tempo in cui vengono rese. L’articolo 23 della Costituzione, che esprime una riserva di legge relativa, va interpretato nel senso che, oltre agli adempimenti sostanziali, anche quelli formali vanno disciplinati da atti aventi forza di legge, ne consegue che non è possibile presentare una dichiarazione su un modello non conforme a quello predisposto dall’Agenzia delle Entrate , né tanto meno ricollegare ad essa effetti diversi da quelli previsti dalle norme che la disciplinano. Taleadempimento imposto è un atto dovuto, tant’è che per la sua omissione si applicano delle sanzioni ; ciò significa […]

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