La pena raddoppia se sono più società a concorrere nella frode fiscale
Corte-di-cassazione-sentenza-del-21-maggio-2012-n-19247 L’evasione fiscale è ritenuta come uno dei principali freni alla crescita: riduce le risorse per le politiche sociali, si traduce in maggiori imposte per chi le paga ed è la base della cosiddetta economia sommersa. Come scriveva Ezio Vanoni nel 1949 : “…“Il fenomeno dell’evasione fiscale oggi si verifica su di una scala preoccupante e compromette un’equa distribuzione di carichi tributari. In una simile situazione la pressione tributaria diviene vessatoria e veramente insopportabile per gli onesti e per le categorie dei contribuenti che non possono sfuggire all’esatta determinazione dell’imposta per motivi tecnici.” L’evasione fiscale si caratterizza peraltro con ampiezza e intensità differenti in tutte le economie industrializzate, ed è da sempre radicata nei sistemi tributari di ogni paese, tanto che se si redigesse una classifica dei temi più studiati dagli economisti sperimentali e dagli psicologi economici, quello dell’evasione fiscale figurerebbe sicuramente tra i primi dieci e forse tra i primi cinque. Lo psicologo Erich Kirchler, nel suoThe Economic Psychology of Tax Behaviour, edito nel gennaio 2010 dalla Cambridge University Press, ha quantificato in circa 270 le pubblicazioni scientifiche pubblicate a quella data che avevano come oggetto lo studio dell’evasione fiscale. Nonostante […]
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