L’applicazione del margine vuole prove certe e scrupolose


          CORTE DI CASSAZIONE. sentenza n. 8636 del 30.05.2012 Con la circolare n. 40 del 18.07.2003 l’Agenzia delle Entrate forniva  alcuni chiarimenti sul trattamento fiscale ai fini IVA degli acquisti di autoveicoli usati provenienti da altri Stati dell’Unione Europea in cui :”… Al riguardo occorre premettere che l’art. 38 del D.L. 30 agosto 1993, n. 331, convertito con modificazioni dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427 stabilisce che gli acquisti intracomunitari devono considerarsi realizzati in presenza delle seguenti condizioni: – l’acquisto (salvo talune deroghe previste al comma 3, dello stesso art. 38), deve essere effettuato “nell’esercizio di imprese, arti e professioni o comunque da enti, associazioni o altre organizzazioni di cui all’art. 4, quarto comma, del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, soggetti passivi d’imposta nel territorio dello Stato”; – il cedente deve essere un soggetto passivo d’imposta identificato in un altro Stato membro; – l’acquisto deve avere ad oggetto un bene mobile materiale comunitario o immesso in libera pratica in ambito comunitario; – l’acquisto deve essere effettuato a titolo oneroso con passaggio del diritto di proprietà o di altro diritto reale di godimento; – il bene proveniente da altro Stato membro deve giungere in Italia. […]

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