Attenzione ai prelievi non fiscalmente giustificati


  CORTE DI CASSAZIONE. Sentenza n.13500 del 27.07.2012 Tributi – Accertamento – Metodo induttivo – Prelievi sui conti del contribuente – Rilevanza – Sussiste. Nella  sentenza de quo la Corte si esprime sull’impugnazione di un avviso di accertamento con il quale l’Ufficio finanziario aveva recuperato a tassazione, ai fini IRPEF e ILOR, ai sensi dell’art. 32 comma 1 del D.P.R. 600/1973, ricavi costituiti da versamenti non contabilizzati e prelevamenti corrispondenti a costi non documentati, effettuati dal contribuente sui propri conti bancari. I primi due gradi di giudizio si erano conclusi in senso favorevole al contribuente. In particolare, per i giudici dell’appello, l’art. 32 citato non poteva trovare applicazione in riferimento ai prelevamenti effettuati dal contribuente sul conto di sua pertinenza. Nella sentenza della suprema corte si legge bensì che, in tema di accertamento delle imposte sui redditi, “l’art. 32, del d.P.R. n. 600/73 prevede una presunzione legale in base alla quale sia i prelevamenti che i versamenti operati su conti correnti bancari vanno imputati a ricavi, ed a fronte della quale il contribuente, in mancanza di espresso divieto normativo e per il principio di libertà dei mezzi di prova, può fornire la prova contraria anche attraverso presunzioni semplici, essendo, tra […]

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