L’incertezza normativa da sola non basta ad evitare le sanzioni


              CORTE DI CASSAZIONE. Sentenza n.18434 del 26.10.2012 Tributi – IVA – Regime del margine Iva – Erronea applicazione – Violazione di norme tributarie – Inapplicabilità delle sanzioni – Presupposti – Incertezza obiettiva – Necessità – Confusione nelle discipline straniere – Sufficienza ai fini dell’esclusione delle sanzioni in Italia – Esclusione La Cassazione, con la sentenza n. 18434 del 25.10.2012, in tema di sanzioni amministrative per violazione di norme tributarie che costituisce causa di esenzione dalla responsabilità amministrativa tributaria, ha ricordato che: “…Va osservato, infatti, che – secondo il costante insegnamento di questa Corte – in tema di sanzioni amministrative per violazione di norme tributarie, l’incertezza normativa obiettiva, che costituisce causa di esenzione del contribuente dalla responsabilità amministrativa tributaria (art. 8 d.lgs. 546/92), postula una condizione di inevitabile incertezza sul contenuto, sull’oggetto e sui destinatari della stessa norma tributaria, ossia l’insicurezza ed equivocità del risultato conseguito attraverso la sua interpretazione. Tale attività interpretativa, volta a chiarire il significato della disposizione tributaria, non è, tuttavia, riferibile ad un generico contribuente, né ai soggetti capaci di un’interpretazione qualificata (studiosi, professionisti legali, ecc.), e tanto meno all’Ufficio finanziario, bensì esclusivamente al giudice, in quanto rappresenta l’unico soggetto […]

Attenzione!
Per visualizzare il contenuto dell'articolo è necessario essere autenticati!

Per accedere fai click qui
Se non sei abbonato clicca qui per richiedere l'attivazione di un utenza

Fonti OnLine

QUOTIDIANI TEMATICI

Archivi

CONVEGNO

IL BES NEL DEF

20 giugno 2017


Per informazioni »