Codice doganale Comunitario. Interpretazione della sesta direttiva 77/388/CEE del Consiglio, del 17 maggio 1977


            CORTE DI GIUSTIZIA CE. Sentenza n.c-165-11.dell’08.11.2012 Sesta direttiva IVA – Applicazione – Codice doganale Comunitario – Merci provenienti da un paese terzo e vincolate al regime del deposito doganale nel territorio di uno Stato membro – Trasformazione delle merci in regime di perfezionamento attivo nella forma del sistema della sospensione – Vendita delle merci e nuova sottoposizione delle stesse al regime del deposito doganale – Permanenza nel medesimo deposito doganale per la durata dell’insieme delle operazioni – Cessione di beni effettuata a titolo oneroso nel territorio nazionale – Fatto generatore dell’IVA La Corte di Giustizia Ue, con la sentenza 8 novembre 2012, causa C-165/11, ha stabilito che agli effetti dell’Iva, i depositi doganali non sono luoghi extraterritoriali, ma appartengono al territorio dello stato membro nel quale si trovano. Di conseguenza, le cessioni di beni vincolati al regime di deposito doganale rientrano nel campo di applicazione dell’imposta, anche se possono essere esentate facoltativamente dalla normativa nazionale. A cura di Redazione Fonte: eur-lex.europa.eu; teleconsul.it

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