La Cessione d’azienda è tassabile anche senza il termine del pagamento
CORTE DI CASSAZIONE. Ordinanza n.20098 del 16.11.2012 Tributi – Plusvalenza – Cessione d’azienda – Rilevanza fiscale – Momento di conclusione del contratto (criterio di competenza) – Risoluzione per mancato pagamento del prezzo – Irrilevanza La Suprema Cortetorna a deliberare sulla discussa questione del momento conclusivo di un contratto di vendita con riserva di proprietà e dei suoi riflessi fiscali. Secondo un certo orientamento il contratto è sottoposto alla condizione sospensiva del pagamento dell’ultima rata del prezzo (Cass. n. 68131/1998; Cass. n.11433/1998; Cass. n. 3415/1999; Cass. n. 5075/1998), aveva ritenuto che solo con l’adempimento della prestazione pecuniaria il diritto di proprietà sul bene passa dalla sfera del venditore a quella dell’acquirente. Ora, tornando sull’argomento la Corte di cassazione, con la sentenza n. 20098 depositata il 16 novembre 2012, ha stabilito che costituisce plusvalenza tassabile la cessione dell’azienda in cui l’acquirente non rispetta il patto di riservato dominio e, quindi, non corrisponde quanto dovuto. Pertanto la suprema corte ha innovativamente evidenziato che: “…col motivo addotto a sostegno del ricorso la ricorrente deduce violazione di norme di legge, in quanto la CTR non considerava che il contratto di vendita prevedeva il riservato dominio e la risoluzione automatica […]
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