Iva, è sottrazione fraudolenta riorganizzare l’azienda simulando crediti


            CORTE DI CASSAZIONE. Sentenza n.45730 del 22.11.2012 Reati fiscali – Simulazione di un credito IVA – Credito simulato prima della riscossione – Sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte – Responsabilità del manager – Sussiste. La terza sezione penale della Corte di cassazione, con la sentenza n. 45730 del 22 novembre2012, ha stabilito come  sottrazione fraudolenta quella riorganizzazione aziendale con la quale viene simulato un credito Iva. La decisione dei giudici di legittimità sibasa sul presupposto che la sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte è un reato di pericolo. Il manager, pertanto, ne risponde per il solo rischio, per l’Erario, di non riuscire a far valere il suo credito nei confronti dell’azienda contribuente. La responsabilità penale scatta, dunque, prima della procedura di riscossione. A cura di Redazione Fonte: ipsoa.it; topservicesrl.com; gazzettiere.it

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