Spetta al Fisco provare la connivenza nella frode tra fornitore e società


          CORTE DI CASSAZIONE. Ordinanza n.7900 del 28.03.2013 Tributi – Fatture false – Connivenza fra cliente e cartiera – Onere di dimostrazione a carico dell’amministrazione finanziaria – Validità delle presunzioni semplici – Sussistenza. I giudici della Sesta sezione civile della Corte di cassazione, con ordinanza n. 7900 depositata il 28 marzo 2013, hanno  stabilito che spetta all’amministrazione finanziaria l’onere di dimostrare, anche con presunzioni semplici, la connivenza fra il cliente e il fornitore, nel caso di specie una cartiera. La Cassazione ha dunque respinto il ricorso presentato dall’Amministrazione finanziaria contro la decisione con cui la Commissione tributaria regionale della Lombardia aveva confermato l’annullamento di tre avvisi di accertamento notificati ad una società contribuente in considerazione dell’asserita inesistenza di alcuni acquisti dalla stessa registrati che risultavano effettuati presso una società, rivelatasi una “cartiera”. A fronte delle doglianze avanzate dal Fisco, secondo cui la contribuente che aveva detratto l’imposta non aveva dimostrato in alcun modo di essere totalmente estranea alla frode, la Suprema corte di legittimità ha, per contro, precisato che, in considerazione della presenza di una contabilità apparentemente regolare, sarebbe spettato al Fisco, e non alla contribuente, l’onere di provare gli elementi costitutivi della frode paventata e, nella specie, […]

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