A prescindere dalla proroga i Comuni usano l’Ingiunzione


I Comuni dal 30 Giugno 2013 dovranno provvedere a riscuotere le proprie entrate tributarie e patrimoniali non utilizzando più il ruolo ma avvalendosi dell’Ingiunzione Fiscale ex RD.639/1910 servendosi ,ove compatibili delle norme del titolo II del D.P.R. 602/1973. Anche nel caso in cui il Legislatore, in ultimo, intendesse concedere una proroga ulteriore rispetto a quella già prevista dall’art. 9 comma 4 D.L. 10 Ottobre 2012 n.174 convertito con modificazioni in L.7 Dicembre 2012 n.213 prevista per il 30 giugno, gli Enti in questione potranno comunque decidere di gestire o direttamente o negli altri modi previsti dall’art. 52 comma 5 lettera b del D.Lgs. 446/1997 tale funzione. Infatti le disposizioni previste dall’ art. 7 comma 2 lettera gg ter della L. 106/2011 con il quale si è prevista espressamente la uscita di EQUITALIA dal mondo della riscossione spontanea e coattiva dei Comuni, non sono reversibili e i Comuni dovranno, quindi, in linea con i principi di autonomia impositiva, di fiscalità federale e nel rispetto dei valori concorrenziali previsti dall’Unione Europea valutare in modo concreto la gestione del problema. Le recenti norme che obbligano i Comuni ad aggregarsi ai fini di gestire con criteri di convenienza ed economicità le pubbliche funzioni potranno […]

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