Iva sugli aggi
Iva sugli aggi: una conferma che l’attività di riscossione deve svolgersi in regime di mercato di Alessio Foligno L’Assoggettamento ad I.V.A degli aggi di Riscossione dei Tributi ,dapprima esenti e recentemente introdotto , quale corrispettivo delle attività svolte da EQUITALIA s.p.a. e dai Soggetti di cui all’art. 52 comma 5 lettera b del D.Lgs. 446/1997 in favore degli Enti Concedenti ha definitivamente qualificato la attività di riscossione come una attività commerciale e quindi soggetta alle regole del mercato di cui l’IVA è il principale strumento regolatore. La Pubblica Funzione della Riscossione, rimane, entro certi limiti ,definita alle sole attività di riscossione svolte da banche ,istituti di credito e dagli Enti Pubblici direttamente consistenti nella recezione dei versamenti dei contribuenti. Ai sensi dell’art. 10 comma 5 del D.P.R. 26.10.1972 n.633 erano, infatti, considerate esenti dall’applicazione dell’I.V.A. “le operazioni relative alla riscossione dei tributi, comprese quelle relative ai versamenti di imposte effettuati per conto dei contribuenti a norma di specifiche disposizioni di legge, da aziende ed istituti di credito.” . L’art. 38 secondo comma lettera a9 e b) della L. 212/2012 ha sconvolto tale principio intervenendo anche sull’art. 4 del medesimo D.P.R. .” Al D.P.R. 633/1972 sono apportate le seguenti modificazioni : […]
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