Al Senato l’esame del Decreto Legge 126/2013 con le misure finanziarie per le Regioni e gli Enti Locali
E’ stato assegnato al Senato (AS 1149) il disegno di legge del Governo per la conversione del D.L. 126 del 31 ottobre 2013 recante misure finanziarie per le regioni e gli enti locali. Il decreto si compone di due articoli. Le disposizioni di maggior rilievo: Art. 1, c.5: rapporti finanziari tra Roma Capitale e Gestione Commissariale – L’ampliamento della massa passiva del piano di rientro dell’indebitamento pregresso non comporta effetti negativi sui saldi di finanza pubblica ed i relativi importi non sono da considerare tra le entrate rilevanti ai fini del patto di stabilità interno. Art.1 ,c.6: è prevista la possibilità per il Comune di Roma di elevare l’aliquota dell’addizionale IRPEF fino al limite massimo di 0,8 per cento. Art.1, c.9-14: vengono previste risorse per la raccolta differenziata nel Comune di Roma in misura di 28,5 milioni di euro, euro 2 milioni per la frana nel Comune di Assisi, interventi per i Comuni di Crotone ed Alessandria. Art.1, c.16-17: norme per il monitoraggio dei debiti della pubblica amministrazione. Art. 1, c.20: in materia di province vengono individuate le modalità di riparto per il 2013 del fondo sperimentale di riequilibrio. L’art. 2 contiene interventi economici e misure a sostegno del territorio. […]
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