Impugnabilità o meno dell’estratto di ruolo ed impugnazione del ruolo disgiuntamente dalla cartella di pagamento


Negli ultimi quattro anni, la Cassazione si è più volte pronunciata in merito all’ammissibilità o meno del ricorso contro l’estratto del ruolo. In tutti i casi, l’esito del giudizio, pur di natura tributaria, ha fissato principi che appaiono estensibili anche alle ipotesi in cui la c.d. “stampata” fornita dall’agente di riscossione riguardi pretese la cui tutela giudiziale non è offerta dal D.Lgs. 546/92. Andando ad analizzare le singole motivazioni ho avuto l’impressione che il contrasto tra i due tipi di decisione non sia del tutto netto; soprattutto se si esamina ognuna delle fattispecie oggetto di cognizione, ci si accorge che non siamo di fronte a provvedimenti diametralmente opposti. Rientra nella categoria delle pronunce “pro ammissione” la Sentenza del 19/01/2010 n. 724 pronunciata dalla Sez. tributaria. In quella circostanza, gli ermellini, hanno dichiarato ammissibile l’impugnazione dell’estratto, in quanto il contribuente aveva lamentato la nullità della notifica dalla cartella che avrebbe dovuto informarlo dell’iscrizione a ruolo a suo carico. Dunque, pur escludendosi un’impugnazione tout court della stampata, questa è ammessa quando, attesa la nullità della notifica della cartella – atto idoneo a rendere edotto l’amministrato dell’iscrizione a ruolo ed a porlo nelle condizione di denunciare eventuali vizi sorti della fase esattoriale o […]

Attenzione!
Per visualizzare il contenuto dell'articolo è necessario essere autenticati!

Per accedere fai click qui
Se non sei abbonato clicca qui per richiedere l'attivazione di un utenza

Fonti OnLine

QUOTIDIANI TEMATICI

Archivi

CONVEGNO

IL BES NEL DEF

20 giugno 2017


Per informazioni »