Consorzi di Bonifica: senza notifica, appello inammissibile
Nell’impugnazione di un’iscrizione a ruolo effettuata da un consorzio di bonifica e notificata dal concessionario tramite cartella esattoriale, nel ricorso contro l’ente impositore, la Commissione Tributaria Provinciale di Pavia (sentenza 231/2/2012) accoglieva il ricorso perché il ruolo era il primo e unico atto della pretesa impositiva ma non conteneva gli elementi che consentissero alla contribuente di comprendere le ragioni della rettifica ed eventualmente di contestarne legittimità e contenuto. Il consorzio proponeva appello avverso la sentenza notificando lo stesso solo all’originaria ricorrente in quanto si riteneva estraneo alla formazione e alla notifica delle cartelle, ma la Commissione Tributaria Regionale ha dichiarato inammissibile l’impugnazione. Ai sensi dell’articolo 53 del Dlgs 546/1992, infatti, l’appello va notificato a tutte le parti che hanno partecipato al giudizio di primo grado e nei cui confronti è stata resa la sentenza impugnata, con la conseguenza che la notifica dello stesso nei confronti di alcune soltanto delle parti «comporta la dichiarazione della sua inammissibilità, non potendosi considerare idoneo a determinare la regolare instaurazione del rapporto processuale. In siffatta ipotesi si tratta di un vizio radicale, cioè una vera e propria inesistenza e non di nullità di detto rapporto, che, pertanto, non è suscettibile di sanatoria prevista per i […]
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