La Cassazione boccia i Comuni: sbagliate le revisioni degli estimi catastali
La Suprema Corte: amministrazioni e Agenzie del territorio non possono procedere a riclassificazioni senza indagini accurate sugli immobili e sul territorio che li circonda Alt alle riclassificazioni catastali operate in modo sommario e poco corretto dalle amministrazioni locali. La Cassazione boccia le procedure comunali che riclassificano le abitazioni senza provvedere a «verificare le effettive trasformazioni specifiche subite dalle unità immobiliari in questione» e, per quanto riguarda le microzone di riferimento, omettendo di evidenziare quali significativi e concreti miglioramenti del contesto urbano ci siano stati. La sentenza 2357 emessa il 3 febbraio dalla Quinta sezione della Cassazione, potrebbe avere pesanti effetti sulle operazioni di cassa effettuate da molti Comuni italiani tramite le agenzie del territorio. A partire dal bilancio di Roma. RISORSE A RISCHIO – La Cassazione era stata interpellata da un residente di Napoli che ha visto riconosciute le proprie ragioni. Il dettato della Corte va però oltre il singolo ricorso e ridisegna il contesto corretto entro il quale devono essere effettuati i cambi di categoria e classe catastale. Bufera sulle riclassificazioni catastali che hanno impegnato molti Comuni a ridefinire le categorie e le classi catastali di importanti parti del patrimonio immobiliare, un processo destinato a portare nelle casse delle amministrazioni […]
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