La disciplina delle società partecipate nella Legge di Stabilità 2015 nello studio della Lega delle Autonomie
In data 15 gennaio 2015 la Lega delle Autonomie ha pubblicato l’articolo del prof. G. Farneti sulla disciplina delle società partecipate nei commi 611 e 612 della Legge di Stabilità 2015. Vengono illustrate le disposizioni che indicano i criteri informatori ed i modi con cui gli enti locali dovranno razionalizzare le proprie partecipazioni societarie nell’ambito del quadro normativo vigente. Alla base l’obiettivo della eliminazione – mediante cessione o liquidazione – delle partecipazioni e delle società non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali, la soppressione delle società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti, la eliminazione delle partecipazioni in società che svolgono attività analoghe a quelle svolte da altre società partecipate, l’aggregazione di società di servizi pubblici locali di rilevanza economica, il contenimento delle spese. Vengono, quindi, esaminati i tempi del processo di razionalizzazione, con la prima scadenza del 31 marzo 2015 per la preparazione del Piano e del 31 marzo 2016 per la relazione sui risultati. Infine, le riflessioni sulle conseguenze del mancato rispetto della normativa. LINK CORRELATO Lega delle Autonomie – Il nuovo perimetro delle società partecipate secondo la legge di stabilità
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