La risposta del Governo all’interrogazione sull’assimilazione per le abitazioni degli italiani residenti all’estero ai fini dell’applicazione IMU e TASI


In risposta all’interrogazione n.5-05399 presentata dall’On. Causi ed altri, il Sottosegretario alle Finanze ha precisato che qualora si volesse riattribuire agli enti locali il potere di assimilare ad abitazione principale l’immobile posseduto da cittadini italiani residenti all’estero, non ancora pensionati, sarebbe necessario un apposito intervento normativo, che tenga conto dei conseguenti effetti finanziari a carico del bilancio dello Stato. Ha inoltre chiarito che la qualifica di pensionato contenuta nella disposizione dell’art. 9-bis , comma 1, del D.L.n.47/2014, nel definirne l’ambito di applicazione, limita gli effetti ai soggetti già presenti nei rispettivi Paesi di residenza, escludendo coloro che percepiscono un trattamento pensionistico erogato dallo Stato italiano. Consulta il testo della risposta

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20 giugno 2017


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