La questione complessa degli interessi pretesi da Equitalia


La CTP di Salerno trasmette gli atti alla Procura della Repubblica per valutare il reato di Usura La questione relativa agli interessi moratori inseriti negli atti di riscossione coattiva ad opera di Equitalia è stata molto dibattuta, sia in relazione alla elevata portata degli stessi, ma, soprattutto per la assoluta impossibilità a decifrarne il calcolo negli atti ricevuti dai contribuenti. La pronuncia adottata dalla Commissione Tributaria Provinciale di Salerno, nella sentenza n. 3353/2015 depositata il 06/07/2015, la quale ha ordinato la trasmissione del fascicolo di ufficio alla Procura della Repubblica per il reato ex art. 644 c.p., ovvero il reato di usura, ha però carattere assolutamente rivoluzionario. La vicenda nasce da un’opposizione ad un’intimazione di pagamento, con la quale un contribuente aveva contestato, tra le altre illegittimità, appunto, anche il reato di usura. L’intimazione di pagamento, portava la somma di € 1.275,73, a titolo di tasse sulle concessioni comunali per il 1999, oltre interessi di mora per 859,10 euro. Proprio relativamente agli interessi il contribuente ha chiesto al giudicante di disporre la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica – Sezione reati finanziari – ritenendo configurabile il reato di usura (art. 644 e ss. cod. pen.), come evincibile dalla “nota relativa di calcoli” prodotta in […]

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