L’architetto può difendere
Interessante pronuncia della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia (sentenza n. 7179/64/2014) in tema di soggetti abilitati alla rappresentanza in giudizio innanzi alle Commissioni Tributarie; la pronuncia acquista maggiore vigore perché conferma la volontà del Legislatore di ampliare il numero dei soggetti abilitati alla difesa, seppure in determinate materie, innanzi ai giudici tributari Per i giudici lombardi infatti, anche l’architetto può difendere il contribuente nelle liti fiscali relative all’ICI purché si tratti di questioni tecnico-catastali e urbanistiche. La vicenda sottoposta all’esame del Collegio riguardava un contribuente che si era avvalso di un architetto per opporsi innanzi al giudice tributario e contestare degli accertamenti a lui notificati dal Comune, accertamenti con cui l’Ente Locale contestava la base imponibile delle aree edificabili dichiarate, considerando la stessa inferiore ai valori di mercato. Il contribuente si opponeva ed impugnava l’atto dinanzi ai giudici provinciali, sul presupposto che una ridotta capacità edificatoria dell’area giustifica un minor versamento; l’Ente si costituiva in giudizio e contestava sotto vari punti l’atto di difesa del ricorrente, tra questi ritenendo il ricorso inammissibile perché la difesa era stata affidata ad un architetto. I giudici di primo grado, però, non ravvisavano sul punto irregolarità e ritenevano legittima la sottoscrizione dell’atto da parte […]
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