Imposta di sbarco: il Consiglio di Stato rinvia alla Corte Costituzionale la norma istitutiva del tributo


Il Ministero delle Finanze ha impugnato dinanzi al TAR Campania (che ha accolto i ricorsi) le deliberazioni dei Comuni di Capri ed Anacapri di approvazione dei Regolamenti istitutivi dell’imposta di sbarco. Il Consiglio di Stato, intervenendo sull’appello dei Comuni, ha ritenuto non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale sollevata dalle parti circa la norma dell’art. 4 del decr.legisl.n. 23/2011, che attribuisce ai Comuni delle isole minori la facoltà di istituire una imposta di sbarco da applicare sui biglietti di viaggio delle compagnie di navigazione che forniscono collegamenti marittimi di linea. A giudizio della Sezione IV del Consiglio di Stato, con la suddetta disposizione si pone in essere un trattamento differenziato tra chi adopera vettori di linea e chi faccia uso di altri mezzi. Pertanto, con le ordinanze nn. 4335 e 4336 del 23/6/2015, depositate il 16/9/2015, è stata disposta la trasmissione degli atti alla Corte Costituzionale. Ordinanza 4335 – Testo integrale Ordinanza 4336 – Testo integrale

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