Illegittima, secondo il Consiglio di Stato, la determinazione del gettito IMU per i Fondi di riequilibrio e di perequazione, operata da MEF e Min. Interno


La Sezione IV del Consiglio di Stato, con l’articolata sentenza n. 5008/2015, depositata il 3/11/2015, ha preso in esame la questione sorta in merito al procedimento posto in essere dai Ministeri Finanze ed Interno per la determinazione del gettito IMU da attribuire al Fondo sperimentale di riequilibrio ed al Fondo di perequazione, avente lo scopo di compensare la differenza con l’originario introito ICI comprensivo della quota di tributo riservata alo Stato. I suddetti Ministeri, secondo le censure mosse nel Ricorso proposto dall’ANCI, avevano effettuato la stima applicando criteri approssimativi, utilizzando componenti non dovute e parametri inattendibili, ottenendo un risultato lontano da quello attestato dai certificati di conto consuntivo su cui, ai sensi della norma primaria, doveva fondarsi la valutazione. Il TAR, disattesa la tesi della carenza di legittimazione dell’ANCI, aveva risolto tutte le questioni di merito procedendo ad una disamina puntuale delle censure relative ai criteri utilizzati per il calcolo del gettito ICI relative agli ani 2009/2010 e della stima del gettito IMU per l’anno 2012. Il Consiglio di Stato ha condiviso la decisione del TAR riguardo alle eccezioni preliminari formulate dalla difesa erariale ed ha rilevato che erroneamente la procedura posta in essere dai Ministeri ha portato a considerare […]

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20 giugno 2017


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