Gli strumenti deflattivi del contenzioso tributario degli enti locali


In data 24 settembre 2015 è stato approvato il Decreto Legislativo n.156, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.233 del 07/10/2015 – Supplemento ordinario n. 55, contenente la riforma di alcuni istituti dell’ordinamento tributario tra cui l’estensione degli strumenti deflattivi del contenzioso a tutte le controversie indipendentemente dall’ente impositore, quindi anche a quelle degli enti locali. L’art. 17 bis prevede quindi che il ricorso diventi procedibile solo una volta trascorso il tempo utile (novanta giorni, oltre la sospensione feriale dei termini laddove prevista) per esperire la procedura amministrativa volta alla composizione della lite. Il nuovo meccanismo risulta in concreto attuato dalla previsione che il ricorso produce anche gli effetti del reclamo, che può o meno contenere una dettagliata proposta di mediazione. Quanto all’ambito di applicazione oggettivo dell’istituto, si conferma che sono soggette a reclamo tutte le controversie di valore non superiore ai 20.000 euro (ivi comprese quelle di rimborso, non espressamente previste nel testo attuale). Quanto, invece, all’ambito soggettivo di applicazione, l’istituto è stato esteso a tutti gli enti impositori; è sempre ammessa poi la conciliazione giudiziale. Ai sensi del comma 6 del predetto articolo 17-bis, qualora la procedura amministrativa di reclamo abbia esito positivo, la mediazione si perfeziona con il versamento […]

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