Nuovo contenzioso tributario: i chiarimenti delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n.38 del 29 dicembre 2015, chiarisce una serie di dubbi che si presentavano agli operatori in merito alle modifiche del nuovo processo tributario. Dal punto di vista temporale, la Circolare conferma che la riforma opera per i processi pendenti dal 1° gennaio 2016, intendendosi per processo pendente quello il cui ricorso sia stato notificato dal contribuente a partire dal 1° gennaio 2016; bisogna quindi fare riferimento non al giorno di notifica, ad opera dell’ente impositore, dell’atto che si intende reclamare ma al momento di notifica del ricorso stesso da parte del contribuente. Trattasi di chiarimento importante perché da più parti erano state avanzate soluzioni diverse ma che conferma il fatto che, essendosi ormai in fase contenziosa, il momento di notifica dell’atto non rileva più. Lo stesso discrimine temporale – processo pendente al primo gennaio 2016 – vale per la conciliazione giudiziale nel senso che, se l’appello è stato notificato prima del 1 gennaio 2016, ma l’udienza viene fissata dopo, è possibile per le parti ancora tentare di addivenire alla conciliazione giudiziale; anche questo chiarimento va letto nell’ottica di invogliare l’utilizzo degli strumenti deflattivi del contenzioso. Stesso dicasi per il dimezzamento, da un anno a sei mesi, […]
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