Ancora un passo avanti per la Riforma della Costituzione: altri due passaggi e poi il Referendum
Nella seduta dell’undici gennaio 2016 la Camera ha approvato in seconda lettura il disegno di legge di riforma costituzionale, già sottoposto a tre precedenti letture (due del Senato ed una della Camera) ed ora attende due successivi passaggi per essere poi sottoposto, ai sensi dell’art.138, al giudizio del popolo, tramite Referendum che dovrebbe svolgersi nel prossimo autunno. Come è noto, il disegno di legge reca disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di finanziamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del Titolo V, parte II della Costituzione. Il principale elemento caratterizzante della proposta riguarda il superamento del bicameralismo perfetto, per cui il Parlamento continuerà ad essere composto di Camera dei deputati e Senato della Repubblica, ma i due organismi avranno strutture e funzioni diverse. Alla Camera dei deputati – di cui rimane invariata la composizione – spetta la funzione di indirizzo politico e di controllo dell’operato del Governo. Il Senato della Repubblica diventa organo ad elezione indiretta e sede di rappresentanza territoriale. 95 senatori saranno eletti dai consigli regionali, cui si aggiungono gli ex Presidenti della Repubblica e 5 senatori nominati dal Presidente della Repubblica per 7 […]
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