Novità anche per gli “imbullonati” con esenzione IMU nella Legge di stabilità 2016
Una rilevante novità prevista nella legge di stabilità riguarda l’esenzione dell’imposta municipale sui cosiddetti “imbullonati“, ossia i macchinari utilizzati dalle aziende per le attività produttive che sono ancorati al suolo o ai capannoni, ai quali è assegnata una categoria ed una rendita catastale ben precisa, proprio come nel caso degli immobili. È prevista inoltre una revisione del metodo di calcolo della rendita catastale per gli immobili industriali del gruppo D appartenenti alle categorie D1 e D7 (opifici e immobili per le attività industriali). L’agevolazione consiste nell’esclusione dei macchinari, delle attrezzature e di altri impianti funzionali allo specifico processo produttivo dalla valutazione catastale, mentre saranno considerati rilevanti il suolo, le costruzioni ed i soli impianti che accrescono la qualità e l’utilità dell’immobile, a prescindere dall’attività produttiva svolta. Ottenere l’eliminazione IMU sugli imbullonati comporta una serie di adempimenti per le imprese: entro il 15 giugno 2016 devono presentare gli atti di aggiornamento catastale in base alle nuove regole previste dalla Legge di stabilità 2016. Le variazioni sugli immobili industriali con imbullonati comunicate entro questa data hanno effetto retroattivo al primo gennaio 2016, di conseguenza non si pagherà l’imposta per l’intero anno. Il comma 21 della Legge di Stabilità prevede che dal primo gennaio 2016 la determinazione della rendita catastale degli immobili a destinazione speciale e particolare, censibili nelle categorie catastali […]
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