La forza maggiore salva l’agevolazione prima casa
L’impossibilità di trasferire la residenza, a causa di forza maggiore, non preclude la possibilità di fruire dell’agevolazione prima casa. A stabilirlo è, con la sentenza n. 864 del 19 gennaio 2016, la Suprema Corte di Cassazione, secondo cui a nulla rileva che sia astrattamente ipotizzabile per il contribuente la possibilità di trasferire la propria residenza in altri immobili siti nello stesso Comune in cui si trova quello oggetto dell’acquisto. Il tema dell’agevolazione prima casa, teoricamente di facile comprensione e non in grado di ingenerare dubbio alcuno, nella realtà è stato più volte oggetto dell’attenzione non solo dei giudici di merito ma anche di quelli di legittimità. La ragione di ciò è insita nel fatto che la nostra Amministrazione Finanziaria – comportamento avallato da certa giurisprudenza di legittimità che però proprio la sentenza di ieri smentisce – aveva dato al concetto di forza maggiore contorni così ristretti che, nella sostanza, lo stesso rimaneva lettera morta: la legge non parlava di forza maggiore, l’Amministrazione Finanziaria non la riconosceva. Questo almeno fino a ieri. Chiariamo meglio la questione: la tassazione agevolata per l’acquisto della prima abitazione come sappiamo richiede che vi sia il trasferimento della residenza entro 18 mesi dalla data del rogito, in […]
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