TARI: tariffe bloccate?
Si è posto più volte agli operatori del settore il problema circa l’eventuale esenzione TARI – regolarmente prevista dal regolamento comunale – con riferimento alle abitazioni occupate da nucleo familiare il cui Indice della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non sia superiore al minimo vitale ai fini dell’integrazione del minimo pensionistico, stabilito annualmente dall’INPS. Il problema riguarda, nello specifico, la possibilità che dalla soppressione o modificazione dell’esenzione (cui conseguirebbe una diminuzione dell’importo ISEE) possa scaturire ad un aumento del tributo, con eventuale violazione della legge di stabilità 2016 che prevede il blocco degli aumenti di imposte: si pensi all’ipotesi in cui l’ISEE venga rapportato non più al minimo vitale ai fini dell’integrazione del minimo pensionistico, stabilito annualmente dall’INPS, ma ad una cifra da stabilire nella deliberazione della giunta comunale di approvazione delle tariffe. Per risolvere il problema, bisogna fare riferimento alla normativa vigente: ai sensi dell’art. 1 L. 28 dicembre 2015, n. 208 c. 26 per l’anno 2016 é sospesa l’efficacia delle leggi regionali e delle deliberazioni degli enti locali nella parte in cui prevedono aumenti dei tributi e delle addizionali attribuiti alle regioni e agli enti locali con legge dello Stato rispetto ai livelli di aliquote o tariffe applicabili per l’anno […]
Attenzione!Per visualizzare il contenuto dell'articolo è necessario essere autenticati!
Per accedere fai click
quiSe non sei abbonato clicca
qui per richiedere l'attivazione di un utenza