I chiarimenti del MEF sui dubbi interpretativi della riduzione per IMU e TASI sulle abitazioni in comodato


Il MEF fornisce, con la Risoluzione n. 1/DF del 17 febbraio 2016, chiarimenti in merito alle disposizioni recate dalla Legge di Stabilità 2016, riguardanti la riduzione del 50 per ceno dell’IMU e della TASI in caso di cessione in comodato dell’immobile ai familiari. L’intervento del MEF si è reso necessario in risposta ai numerosi dubbi emersi circa le modalità applicative per tale fattispecie. La risoluzione illustra nel punto 1 il quadro normativo e l’ambito della potestà regolamentare dei Comuni, i quali non potranno più prevedere l’equiparazione all’abitazione principale dell’immobile in comodato, bensì solo stabilire un’aliquota agevolata non inferiore allo 0,46 per cento. Il punto 2 della Nota riguarda la registrazione dei contratti di comodato. Nel punto 3, si forniscono chiarimenti in ordine al possesso di un solo immobile, con esemplificazioni. Nel punto 4, infine, viene data risposta ai dubbi insorti in merito alla determinazione delle quote della TASI.

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