La NOTA IFEL alle sentenze dei Tribunali di Bologna, Venezia e Milano sul rimborso ai Comuni dell’intero gettito ICI per gli immobili di categoria D


Il Tribunale di Bologna, con proprie sentenze del 22 ottobre e del 6 novembre 2015, ha riconosciuto il diritto di alcuni Comuni al ristoro delle maggiori somme per perdite del gettito ICI sugli immobili di categoria D che i Ministeri dell’Economia e dell’Interno avevano illegittimamente negato. L’IFEL ha emesso in data 18 febbraio 2016 una NOTA a commento delle suddette sentenze e di quelle analoghe dei Tribunali di Venezia e di Milano, tutte pronunce le quali avevano dichiarato che il calcolo del ristoro dovesse effettuarsi non solo per gli immobili passati ad autodeterminazione con il procedimento DOCFA per il singolo anno, bensì anche per i periodi immediatamente precedenti. I due Ministeri avevano dato attuazione alla norma di cui all’articolo 64 della Legge n. 388/2000 con un comunicato congiunto del 23 gennaio 2009, stabilendo che la disposizione contemplava solo i casi nei quali nel singolo anno di riferimento si erano verificati nuovi minori introiti rispetto a quelli dell’anno precedente, maggiori delle soglie previste dalla legge. L’IFEL auspica che, alla luce delle citate sentenze, il Governo intervenga onde permettere ai 650 Comuni coinvolti di riformulare le proprie certificazioni, evitando l’insorgere di ulteriore contenzioso. Documento correlato

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