Riscossione e privacy: un bilanciamento necessario


Nella realtà contemporanea caratterizzata dalla società dell’informazione in cui raccolta, interconnessione ed elaborazione dei dati sono dotate di sempre maggior facilità e velocità, il concetto di privacy tende ad ampliarsi. L’evoluzione del concetto consente di àncorare il diritto alla riservatezza, a cui tradizionalmente la privacy è collegata, alla più ampia accezione di diritto all’autodeterminazione informativa. Il Codice in materia di protezione dei dati personali (D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196) modificato dal d.l. 18 febbraio 2015, n. 7, convertito con modificazioni con la L. 17 aprile 2015, n. 43 (di seguito, Codice), raccoglie in forma di testo unico, le disposizioni in materia di tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali e alle attività connesse, disponendo, la graduazione di differenti livelli di tutela previsti all’interno della macro categoria dei dati personali e predisponendo garanzie più rigorose in relazione ai dati sensibili. I principi cardine in materia di protezione dei dati personali impongono che il trattamento debba avvenire secondo criteri di esattezza, aggiornamento, pertinenza, completezza, non eccedenza dei dati per un periodo di tempo non superiore a quello necessario  agli scopi per i quali essi sono stati raccolti o successivamente trattati. Il trattamento deve, inoltre, […]

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