Il Comune può annullare in autotutela l’aggiudicazione della gara per la riscossione delle entrate ma risponde del danno economico alla ditta vincitrice


Il TAR Campania, Sez. V, con la sentenza n. 607/2016, ha preso in esame il ricorso proposto avverso la determina dirigenziale di un Comune che aveva annullato in autotutela l’aggiudicazione definitiva della gara svolta per l’affidamento del servizio di accertamento e riscossione ordinaria e coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali. Il Collegio ha ritenuto legittimo l’esercizio del potere di annullamento perché sostenuto da adeguata motivazione, basata sul mancato rispetto delle disposizioni contenute nel TUEL n. 267/2000 che subordinano l’esternalizzazione dei servizi alla previa deliberazione del Consiglio Comunale, risultata assente nel caso di specie, nonché , per violazione dello stesso Regolamento Comunale delle Entrate che attribuiva alla competenza del Consiglio tale materia. Il TAR ha peraltro riconosciuto il diritto della società aggiudicataria della gara al risarcimento del danno per violazione da parte dell’Ente delle regole di correttezza e buona fede nello svolgimento delle trattative precontrattuali, risultate inutili in presenza di una procedura illegittima posta in essere per la concessione del servizio.

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