Il nuovo Codice degli Appalti nello schema di Decreto Legislativo del Consiglio dei Ministri


Nella seduta n. 107 del 3 marzo 2016, il Consiglio dei Ministri ha svolto l’esame preliminare dello SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO di attuazione della Legge Delega n. 11/2016, per raccogliere in unico testo le direttive europee appalti pubblici nn. 23-24-25/2014 ed il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativa a lavori, servizi e forniture. Il decreto si ispira a criteri di semplificazione, snellimento e riduzione delle norme, senza la necessità di un apposito Regolamento di attuazione, in quanto la normativa troverà applicazione seguendo le linee guida generali che il Ministro delle Infrastrutture provvederà ad emanare su proposta dell’ANAC, previo parere delle competenti Commissioni parlamentari. L’articolazione del NUOVO CODICE DEGLI APPALTI (che andrà a sostituire il D.Lgs. n.163/2006), si esplica con la previsione di una serie di procedure che vanno dall’affidamento all’esecuzione. Il nuovo sistema riduce le possibilità di varianti in corso d’opera onde impedire la lievitazione dei costi delle opere pubbliche e l’allungamento dei tempi di esecuzione. Il criterio di aggiudicazione unico previsto è quello della offerta più vantaggiosa, risultante dalla comparazione tra offerta economica ed offerta tecnica, ponendo così fine al sistema dell’aggiudicazione in favore della offerta valutata esclusivamente sul piano economico. Vengono fissati criteri di […]

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