La riduzione dello spreco alimentare nella proposta di legge Gadda ed altri approvata dalla Camera


La Camera,  nella seduta del 17 marzo 2016,  ha approvato in prima lettura la proposta di legge n. 3057 (Gadda ed altri) recante  “Norme per la limitazione degli sprechi, l’uso consapevole delle risorse e la sostenibilità ambientale”  con la quale si intende aumentare la sostenibilità del sistema ambientale attraverso l’incentivazione e la semplificazione di buone pratiche nei confronti della riduzione dello spreco alimentare e del riuso delle eccedenze, facilitando così la transizione verso un’economia di consumo definita “circolare”. Il rifiuto alimentare comporta un dispendio di risorse naturali e idriche, consumo di concimi e, specialmente, emissioni di anidride carbonica lungo tutta la filiera, dalla produzione alla distribuzione e consumo finale. L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) ha quantificato, a livello mondiale, lo spreco di cibo destinato al consumo umano in 1,3 miliardi di tonnellate; allo stesso modo, per il 2014 Waste Watcher ha quantificato in 8,1 miliardi di euro l’anno lo spreco domestico italiano. Queste cifre, sommate alla previsione delle Nazioni Unite sulla crescita della popolazione che dovrebbe superare i 9 miliardi di persone entro il 2050, pongono la necessità di una maggiore produzione di alimenti e, parallelamente, di una riduzione degli sprechi di prodotti agroalimentari. Conseguentemente alla […]

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