La tariffa rifiuti per Bed & Breakfast: utenza domestica o attività alberghiera?


La determinazione della Tariffa Rifiuti per le attività di Bed & Breakfast è stata da sempre oggetto di  dubbi ed ha prodotto svariate sentenze della giustizia tributaria, fino alla Cassazione. L’IFEL ha avuto modo, con la propria Nota del 15 marzo 2016, di fornire chiarimenti in esito ai molti quesiti ricevuti sull’argomento, alla luce della vigente normativa e della pronuncia della Cassazione n. 16972 del 2015, intervenuta a modificare il precedente orientamento. La Suprema Corte, con la sentenza citata,  ha ritenuto che il Comune possa legittimamente stabilire una differenziazione tra l’attività di Bed e Breakfast svolta in una civile abitazione, rispetto alla tariffa abitativa ordinaria. La motivazione scaturisce dal disposto dell’articolo 49 del decr.legisl. n.22/1997  in base al quale il Comune può istituire tariffe differenziate per fasce di utenza che distinguono l’uso domestico e quello non domestico, previo accertamento dell’uso effettivo dei relativi immobili, a prescindere dalla categoria catastale. Viene peraltro precisato che sia da ritenere illegittima  una tassa relativa ai B&B determinata con le stesse modalità di quella dovuta per gli alberghi, in quanto le due fattispecie non sono assimilabili  dal momento che l’attività ricettiva viene svota dal B&B in maniera occasionale e priva del carattere di impresa. Spetta […]

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