Niente oneri aggiuntivi per le reti di telefonia
È stato pubblicato sulla GU Serie Generale n.57 del 9-3-2016 il Decreto Legislativo 15 febbraio 2016, n. 33 “Attuazione della direttiva 2014/61/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, recante misure volte a ridurre i costi dell’installazione di reti di comunicazione elettronica ad alta velocita‘. Le reti di comunicazione elettronica ad alta velocità e cioè quelle capaci di fornire servizi di accesso a banda larga ad una velocità di almeno 30 Mbit/s sono esentate da ogni eventuale ulteriore onere fiscale o patrimoniale ad eccezione di quelli previsti espressamente dal codice delle comunicazioni elettroniche. Quindi questo limita la autonomia impositiva degli enti Locali che non potranno gravare le linee di telecomunicazione che occupano il suolo e il sottosuolo loro proprietà di ulteriori canoni patrimoniali. Esaminando il dettaglio di tali disposizioni si riscontra che l’art. 12 del citato decreto legislativo 33/2016 alleggerisce, in primo luogo ,in assoluto le imposizioni fiscali sulle strutture attinenti allo sviluppo delle telecomunicazioni. Infatti ,in linea con quanto previsto dalla legge 208/2015 “legge di stabilità 2016 “per quanto concerne gli “imbullonati” ,viene aggiunto all’art. 86 comma 3, del Codice delle comunicazioni elettroniche di cui al decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, il periodo in base […]
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