Rimborsi IMU, quota Stato e regolazioni. Scadenza al 27 giugno 2016
Il decreto ministeriale del 24 febbraio 2016 recante le procedure di riversamento, rimborso e regolazioni contabili relative ai nuovi tributi locali caratterizzati dalla compresenza della quota erariale e dall’utilizzo della delega di pagamento F24, è stato pubblicato nella GU del 14 aprile 2016. Nello stesso giorno il Mef ha emanato la preziosa circolare n. 1/DF/2016 nella quale illustra e approfondisce le singole casistiche e i tempi di azione. Le nuove regole esplicano le norme contenute dai commi 722 a 727 dell’articolo 1 della Legge 147/2013 dedicate agli errori commessi con la delega di pagamento F24, dovuti principalmente a versamento a comune incompetente, somme pagate allo Stato ma dovute al Comune e viceversa, oppure a somme versate in eccesso allo Stato di cui il contribuente attende rimborso. Il principio di base consiste nell’evitare l’esborso di denaro, privilegiando i riversamenti tra enti. L’articolo 3 del decreto individua due atti d’impulso del contribuente: l’istanza di rimborso e la comunicazione. La prima si usa unicamente nel caso di versamenti effettuati in misura superiore al dovuto e che quindi comportano una restituzione di somme, mentre la seconda è finalizzata ad attuare un trasferimento di somme tra enti considerando il cittadino adempiente nonostante l’errore commesso. Pertanto, […]
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