Servizi di supporto alla riscossione: l’iscrizione all’albo MEF non è necessaria


Con la sentenza n.1206 depositata in data 21 aprile 2016 la Sezione seconda del Consiglio di Stato ha fatto chiarezza, ribadendo l’orientamento già consolidato, su quando sia o non sia necessaria l’iscrizione all’Albo dei soggetti abilitati alle attività di accertamento, liquidazione e riscossione delle entrate degli Enti Locali previsto dall’ art. 53 del D.Lgs.446/1997 in relazione allo svolgimento delle attività di supporto ad esse. Tra le attività di supporto possiamo indicare ad esempio le attività di bonifica delle banche dati, di incrocio delle stesse, di stampa , di postalizzazione degli atti e di rendicontazione delle somme riscosse direttamente dall’ente, che mantiene la titolarità di tutte le fasi relative al ciclo di gestione delle proprie entrate. In data 23 dicembre 2015 la CONSIP pubblicava un bando per la procedura selettiva avente ad oggetto i Servizi di supporto all’accertamento e alla riscossione in forma diretta per gli Enti Locali per la per la partecipazione al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) di cui all’art.328 comma 1 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n.207. Tale bando richiedeva tra i requisiti per l’abilitazione del fornitore il fatto di “essere un soggetto affidatario delle attività di cui all’art. 52 comma 5 lettera b del D.Lgs. 446/1997” […]

Attenzione!
Per visualizzare il contenuto dell'articolo è necessario essere autenticati!

Per accedere fai click qui
Se non sei abbonato clicca qui per richiedere l'attivazione di un utenza

Fonti OnLine

QUOTIDIANI TEMATICI

Archivi

CONVEGNO

IL BES NEL DEF

20 giugno 2017


Per informazioni »