La riscossione coattiva e l’uscita di Equitalia


Un tema di fondamentale interesse per i comuni è la gestione della fase coattiva della riscossione delle entrate.  La norma che prevede l’uscita di Equitalia contenuta nel dl 70/2011 articolo 7 comma 2 lettera gg ter), continuamente spostata in avanti di semestre in semestre, fissa al 30 giugno 2016 la fine delle attività a favore dei comuni e delle società partecipate dagli stessi. Una decisione che genera  insicurezza in ordine all’utilizzo del ruolo, muovendo sempre più gli enti verso lo strumento alternativo dell’ingiunzione fiscale ovvero ingiunzione di pagamento per tutte le entrate dell’ente.  Al momento non vi è traccia di ulteriore proroga.  Resta inteso che i ruoli consegnati fino ad ora continueranno ad essere trattati dall’Agente di Riscossione secondo le regole di procedura della cartella, grazie alla norma ponte contenuta nel comma 686 dell’articolo 1 della Legge 190/2014. La riscossione coattiva delle entrate pubbliche gode di una disciplina legislativa privilegiata rispetto al recupero del credito di diritto privato per garantire una riscossione rapida ed economica di entrate che sono destinate a finanziare bisogni collettivi e che spesso sono caratterizzate da partite numericamente elevate e di importo modesto.  La norma cardine del sistema è contenuta nel dl 248/2007 articolo 36 comma […]

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20 giugno 2017


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