La III Sezione Penale della Cassazione, con la sentenza n.25826/2016, ha stabilito che il comportamento di alcuni soggetti titolari di esercizi di commercio di frutta e verdura, per avere invaso senza autorizzazione amministrativa con cassette ed altre installazioni una parte della pubblica via e per avere violato i sigilli apposti sul bene comunale, è ascrivibile al reato di cui agli articoli del codice penale n. 633 (invasione di terreni o edifici pubblici) e 349 (violazione di sigilli).
La Corte ha respinto la richiesta di applicazione dell’articolo 20 del codice della strada (occupazione abusiva della sede stradale) che avrebbe costituito illecito amministrativo, essendo del tutto diversa la natura della norma del codice penale rispetto a quella del codice della strada, in quanto la prima è posta a tutela del patrimonio pubblico e l’altra è volta a garantire la sicurezza della circolazione stradale.