Gli enti non commerciali e l’utilizzo indiretto


Recenti decisioni di alti giudici aggiungono nuove soluzioni al trattamento dell’esenzione ICI/IMU a favore degli enti non commerciali. Per quanto sia diventata abbastanza chiara la comprensione dei requisiti che devono essere indagati per il riconoscimento dell’esenzione, la realtà spesso si presenta giuridicamente complessa, rendendo difficile la risposta a casi che sembrano quasi a rigor di logica esenti. Si pensi alle sale utilizzate da associazioni locali no profit o circoli ricreativi concessi in comodato da realtà comunali o religiose, piuttosto che all’asilo nido parrocchiale. Tutte realtà che si sono scontrate col requisito dell’utilizzo. Gli enti non commerciali sono da tanti anni oggetto di vicenda travagliata, dovuta alle diverse scritture della lettera i) del comma 1 dell’articolo 7 del d. lgs. 504/92 e all’apertura di una procedura di infrazione conclusasi con l’intervento normativo del d.l. 1/2012 art. 91 bis, che ha circoscritto le cosiddette attività meritevoli.  Dal punto di vista soggettivo, si tratta di enti pubblici o privati diversi dalle società, residenti nel territorio dello Stato (associazioni, comitati, fondazioni, consorzi, circoli, club, accademie, congregazioni, ecc.), che non hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali. Con questo non significa che un’associazione non possa svolgere alcuna attività di natura economica ma […]

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20 giugno 2017


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