La gestione delle entrate locali in concessione a soggetti privati: è tempo di riforma


In esito ad una interrogazione presentata  alla Camera riguardante la vicenda di una società concessionaria delle attività di accertamento e riscossione delle entrate comunali, iscritta nell’Albo del MEF, per la quale risulta in corso una indagine giudiziaria per presunte irregolarità, il Governo, tramite il sottosegretario alle Finanze, ha fornito risposta in data 28 luglio 2016, comunicando che la Commissione per la tenuta dell’Albo di cui all’art. 53 del D.Lgs n.446/1997 ha disposto la sospensione in via cautelare dell’azienda, in attesa della definizione dell’iter giudiziario. Nella stessa risposta, il sottosegretario ha ricordato che spetta al Responsabile del Servizio Finanziario del Comune, per espressa disposizione dell’art. 153, comma 4, del D.Lgs n. 267/2000, verificare lo stato di accertamento e riscossione delle entrate, vigilando sulla gestione e segnalando agli organi di amministrazione dell’ente ed alla Corte dei Conti le situazioni che pregiudichino la salvaguardia e gli equilibri  di gestione e dei vincoli di finanza pubblica. La vicenda riporta l’attenzione sulle problematiche legate alla regolamentazione da parte dei Comuni dei rapporti con i soggetti affidatari delle attività di gestione delle entrate (sia tributarie che patrimoniali) in applicazione della disciplina contenuta negli articoli 52 e 53 del D.Lgs n.446/1997, che prevede tra le varie forme […]

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