TARI e istituti scolastici: si sottrae dal costo del servizio il contributo MIUR?
Desta oggi qualche problema interpretativo l’attuazione del principio relativo alla disciplina del tributo dovuto per il servizio di gestione dei rifiuti dalle istituzioni scolastiche, di cui all’articolo 33-bis D.L. 31 dicembre 2007 n. 248, convertito con modificazioni dalla L. 28 febbraio 2008 n. 31 in merito alla sottrazione del costo relativo alla gestione dei rifiuti delle istituzioni scolastiche dal costo che deve essere coperto con la TARI. Infatti nei piani finanziari inerenti alla gestione del servizio e della relativa tariffa si dovrebbe sottrarre l’importo percepito dal Comune per le istituzioni scolastiche, ma oggi tale importo spesso dai Comuni non viene più comunicato dalla Regione e quindi i comuni hanno difficoltà a poterlo sottrarre Deve premettersi che per le istituzioni scolastiche statali, la disciplina Tari conferma il criterio forfetario già vigente dal 2008 e via via confermato in ambito Tia e Tares. Infatti, il comma 655 della L.27 dicembre 2013, n. 147 (legge di Stabilità 2014) con le modifiche recate dal decreto legge 6 marzo 2014, n. 16 richiama l’articolo 33-bis del decreto 31 dicembre 2007, n. 248, per effetto del quale le istituzioni scolastiche statali non sono tenute al pagamento, poiché è il Ministero dell’istruzione a corrispondere direttamente ai Comuni […]
Attenzione!Per visualizzare il contenuto dell'articolo è necessario essere autenticati!
Per accedere fai click
quiSe non sei abbonato clicca
qui per richiedere l'attivazione di un utenza