A Firenze no dei gonfaloni pubblicitari sui pali della luce pubblica


La disposizione del Regolamento del Comune di Firenze che vieta per motivi di sicurezza la collocazione dei gonfaloni pubblicitari sui pali della pubblica illuminazione, poiché in contrasto con l’articolo 23 del Codice della Strada, è stata impugnata dinanzi al TAR che l’ha parzialmente accolta annullando gli atti di diniego dell’autorizzazione ed ha indicato i criteri che l’Amm.ne avrebbe dovuto seguire per riadottare il provvedimento. Il Consiglio di Stato, con la sentenza della Sezione V, n.04794/2016, su ricorso delle parti, ha affermato in primo luogo che la direttiva Comunitaria n. 2006/123/CE sulla liberalizzazione delle attività di impresa (recepita dal decreto legislativo n. 59/2010) incontra limitazioni e deroghe che possano essere giustificate dalla prevalenza dell’interesse generale , e tra queste sono da ascriversi la pubblica sicurezza e la sicurezza stradale; inoltre, la delibera impugnata non interferisce in termini generali sull’esercizio dell’attività pubblicitaria, ma soltanto su una particolare modalità della sua esecuzione stabilendo che i pali della illuminazione pubblica siano inutilizzabili per la installazione di gonfaloni pubblicitari. Vale anche la considerazione, secondo il Collegio, che essendo i detti pali nella titolarità del Comune, era nel pieno potere dominicale dell’ente locale stabilire l’uso che i terzi potessero farne anche perché l’utilizzo a fini pubblicitari […]

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