Fabbricati merce esenti IMU tra requisiti di forma e di sostanza


Si profila all’orizzonte un acceso contenzioso sui requisiti di esenzione IMU dei fabbricati merce. Con l’istituzione dell’IMU i fabbricati merce rientrano a pieno titolo nell’imposizione con una norma di favore che dava la possibilità ai comuni di ridurre l’aliquota fino allo 0,38. Il dl 1/2012 all’articolo 56 introdusse il comma 9 bis, che prevedeva la possibilità di ridurre l’aliquota fino allo 0,38% per i fabbricati costruiti e destinati alla vendita dall’impresa costruttrice non locati, finché permane la destinazione e fino ad un massimo di 3 anni dall’ultimazione lavori. Nel corso del 2013, si concretizza la totale esenzione dall’imposta con l’intervento del dl 102/2013 che ne dispone l’esenzione per la seconda rata e riscrive il suddetto comma “9-bis. A decorrere dal 1° gennaio 2014 sono esenti dall’imposta municipale propria i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati”. Sullo specifico tema dei fabbricati merce è intervenuta la Risoluzione MEF 11 del 11/12/2013, che ha evidenziato come il termine fabbricati costruiti comprenda anche quelli derivanti da interventi di recupero previsti dall’articolo 3 comma 1 lettera c) d) e f) del dPR 380/2001. L’esenzione è prevista per i fabbricati invenduti delle […]

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