Nel decreto di fine anno le proroghe di disposizioni legislative per gli enti locali
Il decreto legge n. 244/2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30 dicembre 2016 (c.d. mille proroghe) reca spostamento di termini previsti in varie disposizioni legislative di interesse degli enti locali. Slitta al 31 marzo 2017 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2017 (art. 5, c. 11). Differiti al 31 dicembre 2017 i termini per l’esercizio in forma associata delle funzioni fondamentali dei piccoli Comuni. In materia di riscossione delle entrate locali, l’art. 13 comma 4, sposta al primo luglio 2017 l’applicazione delle disposizioni contenute nell’art. 2 bis del D.L. n. 193/2016 (che altrimenti sarebbe entrato in vigore con il primo gennaio 2017) per effetto delle quali il versamento spontaneo di tutte le entrate comunali, anche non tributarie, andrà effettuato direttamente sul conto corrente di tesoreria dell’ente impositore, o mediante modello F24, o attraverso gli strumenti di pagamento elettronici resi disponibili dagli enti stessi, ad eccezione di IMU e TASI che continueranno ad essere versate esclusivamente tramiteF24 o bollettino postale unico omologato al modello F24, valido indistintamente per tutti i comuni del territorio nazionale. Si tratta di proroga (suggerita anche dall’ANCI) legata ai tempi necessari per la operatività della norma, specie in presenza di soggetti affidatari […]
Attenzione!Per visualizzare il contenuto dell'articolo è necessario essere autenticati!
Per accedere fai click
quiSe non sei abbonato clicca
qui per richiedere l'attivazione di un utenza