IMU per i terreni agricoli: l’esame di alcuni casi concreti


Allo stato appare incerto il trattamento IMU dei terreni agricoli posseduti dai familiari coadiuvanti dell’impresa agricola, di quelli posseduti dalle società agricole e dai soci delle società di persone. La questione interessa in particolare i comuni “non montani”, vale a dire quelli non inclusi nell’elenco dei comuni in cui opera l’esenzione dall’IMU dei terreni agricoli, in cui sono invece esenti i terreni posseduti e condotti dai coltivatori diretti o dagli imprenditori agricoli professionali (IAP), iscritti nella previdenza agricola (art. 1, c. 13, L. 208/2015). La questione può comunque essere di interesse anche per tutti gli altri comuni, tenuto conto della disposizione sulla cosiddetta “finzione giuridica di non edificabilità dei suoli”, prevista dall’art. 2, c. 1, let. b), del D.Lgs 504/1992 e dall’art. 13, comma 2, del D.L. 201/2011. Per il MEF (nota del 23/05/2016), l’esenzione riguarda anche i terreni di cui sono proprietari o comproprietari i familiari coadiuvanti dell’impresa agricola, poiché in tale caso ricorre sia il requisito oggettivo richiesto dalla norma agevolativa (in quanto il coadiuvante è titolare/contitolare del terreno), sia quello soggettivo, in quanto lo stesso, che esercita l’attività agricola, è iscritto nella previdenza agricola come coltivatore diretto nel nucleo familiare del capo-azienda. Analogamente, per il MEF, rientra […]

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