Comuni impegnati nella definizione agevolata: come e quando
Il termine ultimo per approvare la definizione agevolata delle ingiunzioni fiscali è l’1 febbraio 2017. Esattamente 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del dl 193/2016, che introduce questa facoltà all’articolo 6 ter per comuni province e regioni. Grazie alle insistenze di Anci, anche le ingiunzioni emesse dai comuni o dai loro concessionari, potranno beneficiare di un mini condono così come prevede l’articolo 6 del medesimo decreto per le cartelle di pagamento. Il principio è lo stesso ma le regole applicative cambiano, soprattutto dopo le ultime interpretazioni della nota Ifel del 19 dicembre 2016. La definizione delle ingiunzioni non è automatica bensì opera solamente se l’ente locale approva apposito regolamento entro la dead line dell’1 febbraio 2017. Dal punto di vista dell’ambito applicativo, il comune decide quali entrate e quali annualità possono beneficiare dello sconto tra tutte le ingiunzioni notificate nel periodo intercorrente tra l’anno 2000 e il 2016. Quindi, si potrebbe fare una scelta onnicomprensiva, tra l’altro auspicabile, oppure definire solo certe annualità o determinati tributi piuttosto che le sanzioni al codice della strada (ambito molto interessato all’operazione). In ogni caso, vi rientrano solo le ingiunzioni notificate, o dal comune o da un terzo abilitato, entro il […]
Attenzione!Per visualizzare il contenuto dell'articolo è necessario essere autenticati!
Per accedere fai click
quiSe non sei abbonato clicca
qui per richiedere l'attivazione di un utenza